Le pietre del mondo etnico

Il Corallo

Pregiato materiale utilizzato fin dall’antichità come dimostrano i reperti risalenti alla preistoria. Pur essendo di natura organica viene considerato al pari di una pietra preziosa, la cui struttura lo rende ricercato e largamente utilizzato per le lavorazioni più diverse.
Viene in genere identificato e denominato per le sue varietà di colore e provenienza: è noto il corallo Momo rosso mattone, il corallo Aka rosso sangue, il corallo Bokè o pelle d’angelo di un rosa chiarissimo, il corallo di Sardegna rosso vivo, il corallo Sciacca rosso arancio e infine il corallo Nero intenso e con leggere sfumature brune.
I primi manufatti creati come gioielli ornamentali risalgono ai Sumeri; si racconta che per gli antichi Egizi il corallo fosse associato alla dea Iside e regalato alle spose perché portatore di fecondità. La sua genesi mitologica è stata poi citata nella “Metamorfosi” di Ovidio secondo cui i coralli sarebbero nati dalle gocce di sangue che caddero dalla testa di Medusa (da qui la credenza che il corallo rosso protegga dal malocchio). Nell’antica Cina il corallo veniva considerato come simbolo di longevità.
Poco utilizzato per tutto il Medioevo ricompare nelle realizzazioni della gioielleria dal 1700 fino ad oggi.
Nelle creazioni orafe del mondo etnico il corallo figura indubbiamente tra le pietre che godono di maggior prestigio. Citando il Nepal, è tradizione largamente diffusa e condivisa dalla popolazione locale che le collane che identificavano le appartenenti all’aristocrazia e ai ceti economicamente più agiati fossero ornate per l’appunto di splendidi coralli. Anche in Tibet tra i più raffinati monili spiccano antichi coralli, comparendo spesso anche sui più sacri idoli come pure sugli oggetti di culto. Degno di nota poi il caso dell’artigianato Yemenita, spesso realizzato in perle di corallo in ricche e opulente combinazioni di giri e grandezze. Attinto soprattutto nelle acque del mar Rosso questo tipo di lavorazione così ricercata punta sul corallo per contrassegnare e differenziare l’appartenenza sociale.
Nel continente Africano il corallo gode di altrettanta importanza: i più bei gioielli indossati in occasione di matrimoni e significativi cerimoniali religiosi vedono la presenza del corallo ritenuto custode di virtù profilattico-curative, nonché afrodisiache.
Nella sfumatura rosso intenso è considerato il talismano dell’Ariete, in quella scura invece dello Scorpione e infine se rosato dei nati sotto il segno della Bilancia.